Babi Badalov
EASTanbul WESTanbul

5 giugno 2015

Carico Massimo è lieto di presentare la prima mostra personale in Italia di Babi Badalov “EASTanbul WESTanbul”. I

l lavoro di Babi Badalov si materializza dagli scontri culturali che testimonia nel suo spostamento tra geografie e lingue diverse. Apolidia, proveniente dell’Azerbaijan, paese nei confini tra l’occidente e l’oriente, tra post-comunismo e neo-capitalismo, il suo lavoro è un piano d’articolazioni di situazioni di cultura. Calligrafie, immagine, oggetti, suoni e sogni, conformano il palimpsesto di una Babilonia frammentata e stressata geopoliticamente.

Il suo tragitto è una critica constante all’omologazione culturale che frantuma in pezzi uguali l’eterogeneità della vita.

Il progetto proposto per Carico Massimo, prevede un intervento pittorico a muro, tele, disegni e collage, articolando una critica a quest’omologazione culturale e all’abuso nei sistemi di legittimazione artistica.

Spesso, nella frontiera tra l’Oriente e l’Occidente, la cultura opera come uno strumento per la diplomazia politica e clientelare. Di fronte a questo sterile status quo, Badalov propone un’esplosione di diversità dialogica –ai limiti tra calligramma e slogan, poesia e politica –nell’unico linguaggio comune che tutti possono capire, la libertà che rappresenta l’espressione artistica.


foto: Juan Pablo Macías


EASTanbul WESTanbul
Babi Badalov
2015

€20

Il libro documenta la mostra di Babi Badalov a Carico Massimo in Luglio del 2015.

progetto editoriale: Carico Massimo
design: Zirkumflex
foto e testo: Juan Pablo Macías
editore: Carico Massimo, Debatte Editore
stampato con Offset tritone su carta Munken Print, agosto 2016, a Tipografia Debatte.
230×161 mm
Italiano / Inglese
500 copie

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