kabarè 8/10
(la voz, el espectro)
19 novembre 2022
“L’ultimo romanzo del mondo” di Henri Chopin. Libri, parole e suoni per ricordare un pioniere della poesia sonora.
a cura di Domenico Mennillo in collaborazione con Fondazione Morra
L’ottavo appuntamento si articola tra racconto storico e ascolti di poesia sonora di Henri Chopin, realizzate durante la lunga collaborazione con la Fondazione Morra di Napoli.
La ricostruzione del sodalizio tra il mecenate Giuseppe Morra e il geniale sperimentatore sonoro, Henri Chopin - oggi punto di riferimento della musica elettronica più avanzata - è affidata a Domenico Mennillo, artista e direttore scientifico degli Archivi d’Arte Contemporanea di Casa Morra e un approfondimento per parte di Renato Grieco, compositore, musicista e co-curatore del festival di musica ascoltata raramente La Digestion.
Negli anni Ottanta Morra concentra la sua attenzione sul fenomeno della poesia visuale internazionale, collabora con molti autori, tra di loro c’è Henri Chopin ed insieme pubblicano sei volumi, organizzano mostre e performance durante un sodalizio lungo 30 anni.
In occasione di Kabarè 8/10 saranno presenti e consultabili le 6 pubblicazioni originali, oltre che ascolti dei lavori sonori. Fra queste pubblicazioni vi è uno dei titoli più importanti delle neoavanguardie artistiche internazionali, ovvero Le dernier roman du monde (L’ultimo romanzo del mondo), edito per la prima volta nel 1961 e pubblicato da Morra nel 1991. Domenico Mennillo racconta, attraverso i sei preziosi volumi, la pratica di Chopin, basata sullo smantellamento dei codici classici narrativi e la creazione di un corpo-scrittura affine alle sue performance di poesia sonora. Un lavoro dirompente sulla scrittura, quello di Chopin, che gli permette di immettere nelle pagine i suoi poemi tipografici, i “dattilo-poemi”, di assoluta originalità e innovazione storica, anche rispetto ai coevi autori di Poesia Concreta.
Domenico Mennillo e Renato Grieco su Henri Chopin
foto e audio: Juan Pablo Macías