kabarè 7/10
(la casa, el desengaño)

Duchamp, la polvere e le vie di uscita in 3 atti:
I Atto. Ferdinando Mazzitelli

II Atto. Maria Pecchioli
III Atto. Le pettole e co.

Il settimo appuntamento vede il susseguirsi di due monologhi performativi di Ferdinando Mazzitelli e Maria Pecchioli. Due voci diverse, ma entrambe fuori dal quel coro omologante dei modelli culturale produttivi.

I ATTO: H 18.30 «La sparizione di Duchamp » di Ferdinando Mazzitelli, interpretato da Giorgio Ganzerli. 

Un racconto che si intreccia dal 1920 fino ai giorni nostri, rivela la vera vita di Duchamp, attraverso accadimenti e colpi di scena che sono stati occultati e taciuti fino a oggi; questi fatti ribaltano la « storia » cosi come la conosciamo. In parallelo e per fare onore al protagonista, verranno espresse delle riflessioni, dei pensieri legati al tema della forma nell’opera d’arte. 
Per comprendere il nesso tra i due livelli verranno presentati tre riferimenti, tre reperti che sono realmente dentro la storia e che simboleggiano una quintessenza dimenticata o avanzata. La lettura-performance, infatti, é il primo episodio di una serie facente parte dello « Schedario delle forme avanzate » mediante il quale l’autore si pone l’obiettivo di cercare strumenti, metodi e opportunità per resistere al dominio dell’iper produttività e per cercare di sfuggire all’omologazione dettata da modelli culturali e intellettuali al servizio del capitale e dell’economia.

II ATTO: H 19.30 «SaDomestica » di Maria Pecchioli

SaDomestica è la pratica zen legata alle pulizie domestiche un corpus di azioni in sequenza che accompagna il vivere quotidiano. Prendendosi a cuore l’equilibrio dell’anima e dei luoghi, SaDomestica non ha bisogno di immettere nel mondo altra sporcizia. Maria Pecchioli ci da dimostrazione pratica e ci introduce a questa Via Maestra per un agire rivoluzionariamente improduttivo.
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III ATTO: H 20.30 Le pettole e co.
Frittura delle morbide paline di pasta di pane secondo ricetta lucana, accompagnata da salumi e vino.

Progetto in collaborazione con Regione Toscana, Comune di Livorno, Giovani sì

foto: Juan Pablo Macías e Iacopo Seri