kabarè 5/10
(el movimiento, la subversión)
21 ottobre 2022
Una serata a cura di Angelika Stepken con David Behar-Perahia e Dan Farberoff, Paolo Fabiani, Mariana Ferratto, ilPrisma tra parole, libri, oggetti e processi.
Il quinto appuntamento ospita una serata curata da Angelika Stepken in un susseguirsi di parole, libri, oggetti e processi…
Programma:
H 18.00: Paolo Fabiani, in dialogo con Angelika Stepken, presenta il libro “Paolo Fabiani è Goku”, a cura di Pietro Gaglianò, Gli Ori, Pistoia, 2021.
Un libro che ripercorre quaranta anni di lavoro dell’artista toscano. Diviso in capitoli tematici, il volume ci accompagna in un percorso creativo autonomo e in dialogo con materiali, tecniche e tradizioni diverse. Al centro di tutto questo c’è Fabiani che è Goku e possiede la sfera celeste: « La Sfera celeste si dice sia l’arma più potente che Goku possa usare e Paolo, partendo da Pratovecchio, l’ha usata per dare un’opportunità alla nostra coscienza collettiva” Mariana Arienzale, artista e autrice del testo in catalogo.
Angelika Stepken in dialogo con Paolo Fabbiani
H 18.45: Mariana Ferratto presenta Memoria de la materia
Progetto sostenuto dall’Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura
“Memoria de la materia” è un progetto artistico che segue i manufatti realizzati in carcere dai prigionieri politici argentini durante la dittatura del 1976-1983, evidenziando il valore della creatività come metodo di sopravvivenza e resistenza. Durante il Kabarè verranno attivate con il pubblico pratiche creative che si ricollegano allo spirito di questi racconti.
Presentazione di Mariana Ferrato
H 19.30: David Behar-Perahia e Dan Farberoff presentano Common Views
“Common Views » è un progetto artistico partecipativo che si concentra sulle relazioni delle comunità con il luogo e il paesaggio. David Behar-Perahia e Dan Farberoff intervengono parlando dei loro lavori e delle metodologie usate, presentando alcuni degli ultimi progetti. In occasione di Kabarè viene istallata la “Tenda dell’Assemblea », come spazio nomade che innesca un discorso sullo spostamento.
H 20.15: Emiliano Anselmo e Sebastiano Benegiamo presentano ilPrisma
I fondatori de IlPrisma raccontano il progetto socio-culturale nato nel 2021 per il quartiere Le Piagge di Firenze. L’organizzazione vuole creare, in un luogo periferico, un programma dedito alle arti, aperto alla sperimentazione e allo studio.
Common Views
è un collettivo fondato nel 2019 dagli artisti David Behar Perahia e Dan Farberoff (Firenze, Berlino) e collabora con artisti, ricercatori e attivisti. “Common Views“ conduce progetti site-specific basati sul processo, affrontando questioni legate al contesto locale, all’interno di una più ampia prospettiva socio-ecologica e di condivisione. La loro metodologia di lavoro si evolve nel corso dei progetti, dal lavoro con le comunità beduine nel deserto del Negev ai progetti attivati in Polonia e Germania. Recentemente hanno presentato il loro lavoro a “Documenta 15” a Kassel.
Paolo Fabiani
nato nel 1962, vive a Montevarchi. Dal 2016 è direttore artistico di Stand Up For Africa, arte contemporanea per i diritti umani. Nel ‘90 e ‘91 partecipa al XXXIII e XXXIV Festival dei Due Mondi di Spoleto; nel ‘92 è invitato a Gibellina da Achille Bonito Oliva per le Orestiadi. Nel ‘96 è alla XII Quadriennale di Roma e al National Museum Of Contemporary Art of Seul; nel 2005 Pitti Immagine gli commissiona una grande installazione per la Fortezza da Basso di Firenze. Nel 2019 espone a Villa Romana, Firenze, con una doppia personale insieme a Janet Mullarney. Del 2022 la sua personale dal titolo “I sette samurai”, alla galleria ME Vannucci di Pistoia a cura di Pietro Gaglianò.
Mariana Ferratto
artista italo-argentina (1979) ha come nucleo centrale della sua poetica il tema dell’identità. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
ilPrisma
è un progetto socio-culturale nato nel 2021 per il quartiere alla periferia nord di Firenze, Le Piagge. Il progetto ha come intento quello di attivare un percorso artistico in un ambiente privo di stimoli e avvicinare le persone all’Arte. I fondatori (Emiliano Anselmo e Sebastiano Benigiamo) hanno attivato e organizzato mostre all’interno di condomini, negli spazi pubblici, nelle scuole sempre con la partecipazioni di artisti.
Angelika Stepken
è curatrice e autrice, vive tra Firenze e Berlino. Dal 2006 al 2022 ha diretto la casa d’artista di Villa Romana (Firenze); dal 1998 al 2006 è stata direttrice del Badischer Kunstverein, Karlsruhe. Dal 1988 ha curato oltre 150 mostre e collaborazioni in Germania, Norvegia, Svezia, Polonia, Slovacchia, Italia, Albania, Turchia, Marocco, Arabia Saudita, Cina, Hong Kong, Messico, Colombia, Senegal. E’ autrice di numerosi testi in catalogo per artisti internazionali.
foto: Juan Pablo Macías / Iacopo Seri