Colin Darke
Gli Dei Partono
3 novembre 2012
Colin Darke ha realizzato un nuovo progetto basato sul carteggio tra Gramsci e Trotsky, intitolato GLI DEI PARTONO: il testo della lettera inviata da Antonio Gramsci a Leon Trotsky nel 1922, riguardante informazioni sul movimento futurista italiano, sarà scolpito sopra 556 mele disposte sul pavimento dello spazio espositivo.
Le mele sono utilizzate da Darke in un evidente richiamo alla natura morta con mele in decomposizione dipinta da Gustave Courbet durante la prigionia a seguito della sua partecipazione alla Comune di Parigi. Darke sostiene che le mele dipinte da Courbet siano da considerarsi come una metafora dei 30.000 Comunardi massacrati dalle truppe governative durante la Settimana di Sangue; egli si appropria di questa metafora per denunciare l’oppressione dei lavoratori e la violenza di stato che ha caratterizzato la società di classe nel corso della storia.
La lettera di Gramsci, inoltre, si colloca in un momento cruciale del XX secolo per il dibattito sul rapporto tra arte e politica, dibattito che secondo l’artista inglese rimane tuttora da risolvere.
foto: Federico Cavallini